Cari Amici,
non so se riuscirò a far arrivare, a chi non c’era, ciò che abbiamo vissuto in questi 4 giorni, ma ci provo ugualmente.

Beh, intanto per iniziare, il solo viaggio di andata per arrivare a Livorno, meno di 300 Km, abbiamo impiegato una giornata intera!
E’ stato bello nel complesso oltre che piacevole, entusiasmante, interessante ed anche un po’ preoccupante😱.
Piacevole la sosta per il pranzo: menu di lavoro completo; un po’ meno di soddisfazione, per chi ha ordinato paccheri con sugo di cinghiacervo 😃!
Entusiasmante, perché la strada Porettana è proprio ben predisposta per i biker e qualcuno ha colto al balzo il percorso per gustarsi la strada, altri (il sottoscritto) ha invece colto le sfumatura del paesaggio ed ha fatto …attendere il gruppo. Grazie Lillo 😃.
Interessante la visita al museo della Piaggio a Pontedera: ci siamo anche divertiti ed è qui che ci hanno raggiunto i mitici Kankari!
Preoccupante quando siamo entrati nel centro di Livorno 😱😱😱 per arrivare ad un pub.
Un consiglio: evitare la “kasbah” che è stata creata in questa città.
Per cui fuga verso una periferia più tranquilla, prima di imbarcarsi.

Imbarco con una lunga attesa, per noi motociclisti, ma una volta posizionate le moto abbiamo organizzato nel salone delle feste del traghetto una cena con i nostri prodotti tipici-locali, che tutti ci invidiavano!!!
Le foto parlano chiaro 😉
Traghettata tranquilla e con gioia arriviamo ad Olbia; 1 ora e mezza di viaggio all’interno della Sardegna per arrivare al punto di ritrovo con i Cani Sciolti.
In Sardegna c’è un’aria e ci sono delle sensazioni che ti entrano dentro e ti fanno proprio capire che non sei vicino a casa, nemmeno che sei lontano…ma percepisci un non so che …forse che noi viviamo nel Continente, nel nostro Veneto, nella nostra Verona …che sia l’effetto isola?
Abbiamo tante ‘isole’ nella nostra provincia, ma la Sardegna è un’isola stratosferica e lo abbiamo percepito fin dallo sbarco!

Bagagli a bordo si parte tutti assieme per Burgos…fino ad arrivare su in cima, al Castello!
Non so se avete presente la strada detta ‘lasagna’ che c’è a Verona… è piacevole ed impegnativa in bici, direi difficoltà 3 su 5.
In moto, la salita per arrivare al Castello di Burgos era di difficoltà 5, soprattutto poi pensando alla discesa.
Un piccolo aneddoto (che non ci sentano gli amici dei Cani Sciolti): tutte le moto erano posizionate verso la salita, con parcheggio a pettine, e la domanda più ricorrente che ho carpito da alcuni di loro era: “…ma come facciamo a girare le moto per scendere?”. Risposta: “…semplice…chiediamo ai Veneti che sono alti e grossi 😎”
E fu così che i Veneti di Bassano e di Verona si sono fatti carico di manovrare circa una 30 di moto🧐💪 per predisporle per la discesa.

Interessante la visita al Castello: è sempre così, gli amici sardi 👏 mettono sempre un bel pezzo della cultura del luogo, quando ci si incontra.
Guida, spiegazioni ed è così che lo spirito sardo entra piano piano in noi. Grazie di cuore amici per questi momenti veramente interessanti!
E’ ora di pranzare: non sappiamo cosa ci hanno organizzato fino a quando non arriviamo in un boschetto attrezzato con tavoloni alla Robin Hood!
Bellissimo! Accoglienza splendida!
E vai con la grigliata, pane carasau, formaggio, vino…la ‘compagnia’ cresce e si diverte!
Ci sono anche ‘sorprese e doni’ materiali, vero Giampy? 🍇🍇🍇🍇🧀🪰🧀🪰🧀🪰🧀
Siamo quasi all’imbrunire e si parte per arrivare all’Hotel… Termale, con piscina coperta e scoperta. WoW! https://www.termeaurora.it

Relax in piscina con musica, canti ed anche balli …tipo acquagym 😂 prima della cena.

E’ la mattina del 2 giorno con quest’aria speciale che ci circonda.
Partenza per Pattada: …come, non conoscete Pattada?
E conosciuta per la sua particolarità di forgiare coltelli …unici nel mondo.
Visita al museo http://www.culterpattada.com dove abbiamo avuto una dimostrazione di come si costruisce un VERO coltello di Pattada.
Interessantissima la spiegazione… Qualità eccelsa, prezzi ‘stellari’, ma qualcuno ha effettuato l’ordine.
Abbiamo parcheggiato una 50 di moto sia a dx che a sx nella strada che attraversa il paese; immaginate una strada che da noi sarebbe a senso unico, lì è a doppio senso. Tutti fanno le manovre necessarie per passare, ci osservano, ci salutano e comprendono che siamo in viaggio e sopportano il disagio che inevitabilmente gli abbiamo creato.
Si riparte e, sempre a Pattada, si va a visitare un caseificio molto importante per la produzione del Formaggio Romano DOP: http://www.laconcordia.biz/il-formaggio-pecorino/
Anche qui siamo stati accolti benissimo, ci hanno spiegato con chiarezza la produzione, il perché si chiama pecorino romano (in Sardegna), poi qualche assaggio e lo Staff ha voluto immortalare le 50 moto nel parcheggio del caseificio.

Si va a pranzo.
Un pranzo leggero: pasta in abbondanza + Porceddu a gogo 😆😆😆

Pomeriggio relax… anzi no: si va a visitare una cantina …poco distante!
Una splendida realtà: la Cantina Dessena https://www.cantinadessena.com
Il loro motto: “Produciamo solo vini che rispecchiano il nostro territorio”
Adriano ci ha fatto fare un viaggio …sensoriale con i suoi vini: consigliatissimi, anche se non proprio economici.
Abbiamo visitato la cantina ed abbiamo proseguito la degustazione che ci ha lasciati…’belli carichi’. Grazie per averci fatto continuare a respirare un’aria, anche qui, veramente particolare ed unica.

Rientro nell’hotel Termale per un ………divertimento puro!
Mi spiace non poter raccontare il divertimento, ma servirebbero molti e molti caratteri ed altrettante parole!

Serata speciale con i Moto Club, I Cani Sciolti, Gli Urbe, I Pezo ed i Kankari, che si attraggono per la condivisione della strada, dell’Amicizia, della voglia di …donare.
Ad allietare la serata, un cantante che ci ha veramente sorpreso per la bravura e la disponibilità.
Balli, canti e doni speciali come il Sorriso, l’Amicizia e l’opportunità di Viaggiare assieme: momenti impagabili.

Arriva la mattina del rientro, e per non farci mancare nulla partiamo dal centro della Sardegna, in direzione sud-ovest verso il mare!
E’ un bel viaggetto, pensando che in serata dovremmo arrivare ad Olbia per imbarcarci, ma ci siamo gustati il viaggio con saliscendi e curve continue, fino ad arrivare ad Oristano, precisamente a Torre Grande.
Anche qui abbiamo trovato, un’organizzazione perfetta: un pranzo di pesce e vino Vermentino.
Fantastico!
Prima di salutarci ci siamo recati in spiaggia dove la sabbia, il canneto (anzi un solo canneto) ed il mare hanno assistito ad un evento unico…con la regia di Oreste e Luca, il nostro Prez (ma questo sarà oggetto di un prossimo racconto).
Foto ricordo dei 4 Moto Club.
Viaggio quasi notturno per arrivare ad Olbia, e visto che c’era del tempo (traghetto in ritardo mostruoso) abbiamo fatto una sosta per …pausa cena!
L’organizzazione sapeva che saremo rientrati nella serata di Halloween, per cui attrezzati e posti nel RistoPub al centro del locale, circondato da vetrine su entrambi i lati, tanto che sembrava di essere in un acquario, abbiamo nuovamente cavalcato l’onda del sorriso e del divertimento.

Ad Olbia le nostre motorette, sono salite per prime sul traghetto, ci sentiamo tutti un po’ stanchi per cui si decide di andare direttamente in cuccetta…senonché arriva l’annuncio del 1° Comandante che ci informa che in luogo (da trovare) sul traghetto c’è la festa di Halloween 🎃🎃🎃.
Via allora a ballare ed a saltare: c’è un ballerino d’eccezione, il Lele, che conquista subito il palco!
Arrivano ragazze, ragazzine, coppie…ma nessuno riesce a schiodarlo dal centro della pista.
La Dj, un po’ attempata non riesce a fare un mix decente tra le canzoni che si susseguono, ma il nostro ballerino, non sbaglia nulla… mixxa sulle gambe anche la musica che non c’è🕺🕺🕺.

Nella notte una tempesta di vento ed acqua fa sbattere il traghetto su e giù… molti dormono e non sentono nulla: beati loro!
Partiti tardi da Olbia arriviamo tardissimi a Livorno: pioggia e vento nel Continente…cominciamo a capire che avevamo perso quell’aria che ci aveva accompagnato in Sardegna……mi accorgo che è difficile trasmettere le sensazioni provate in Sardegna: esagero, ma non troppo… immaginate 💭 il fantastico mondo🗺️ di Atlandide…ecco qui ci siamo vicini!!!
Piano piano la pioggia smette per poi riprendere sugli Appennini…
Salutiamo i GRANDI Kankari lungo la strada: che bella compagnia!
Un’altra isola ci accoglie per una birretta di fine viaggio: Isola_rizza.

Non so se chi mi sta leggendo ora ha percepito il viaggio magico che abbiamo fatto ed i splendidi compagni di viaggio che abbiamo avuto.
C’è da ringraziare senza dubbio il popolo sardo, gli amici Sardi dei Cani Sciolti, l’organizzatore Oreste ed il suo Staff.
Grazie agli amici del Moto Club dell’Urbe perché anche voi condividete la nostra stessa filosofia.
Che dire dei 4 Kankari: unici, veneti anche Voi …un bel percorso fatto con gioia e condivisione, ed altro ne faremo assieme.

Ci vediamo al X RUN DEI SANTI nel 2024.

Voyager

Ascolta un po’ musica mentre ti guardi le foto…